Nel 90% delle famiglie italiane si beve l’acqua del rubinetto perché è una scelta economico ed ecologica. Non sempre l’acqua di casa però ha un sapore gradevole o in alcuni casi può fare male perché eccessivamente calcarea (“dura”). Per questo sempre di più si ricercano le caraffe filtranti: cerchiamo di capirne i vantaggi e gli svantaggi.

La caraffa filtrante è una brocca apparentemente normale, che presenta al suo interno uno speciale filtro (a ioni o a carboni attivi). Dal momento che l’acqua che arriva ai rubinetti di casa è stata purificata nell’acquedotto cittadino con sostanze chimiche, può accadere che l’acqua non sia proprio ottima al 100%. Infatti non di rado le persone lamentano un odore sgradevole o un sapore ferroso o di cloro. Le sostanze utilizzate per la purificazione dell’acqua in acquedotto, infatti, sono presenti ancora nella sostanza. La percentuale però, essendo al di sotto dei parametri di legge, viene giudicata accettabile.

Ciò non toglie che, trattandosi di sostanze nocive, è bene evitare di assumerle. Proprio per questo motivo: le caraffe filtranti sono casalinghi utilizzatissimi. Investendo poco denaro, è possibile quindi avere acqua maggiormente potabile e più buona. I filtri vanno sostituiti 3-4 volte all’anno circa. Il costo della caraffa filtrante e dei filtri è comunque a portata di tutti. Invece di investire denaro per acqua in bottiglia (si calcolano 200 euro a persona l’anno), aumentando anche la produzione di rifiuti e il costo per lo smaltimento generale. Utilizzando l’acqua filtrata con la caraffa nel bollitore, nella macchina da caffè, nella ciotola del gatto: eviterete che si formino accumuli di calcare e quindi risparmierete tempo, fatica e detersivi per la sua rimozione.

Il filtro della caraffa

Il filtro è capace di filtrare e purificare l’acqua riducendone il calcare, i metalli ed il cloro contenuto. Al fine di avere sempre una caraffa funzionale al suo scopo, il filtro va sostituito con periodicità: di solito c’è un piccolo display in cui sono riportati i litri di acqua filtrati e che segnala quando bisogna sostituirlo. Al momento della sostituzione, bisogna immergere il filtro in acqua, risciacquandolo, affinché non rilasci metalli pesanti nell’acqua da bere. La sostituzione del filtro è l’unico genere di manutenzione che richiede la caraffa filtrante, il prodotto infatti è semplice ed elementare. La capacità di filtrazione della caraffa è riportata sull’etichetta della stessa, in modo da poter selezionare il tipo di filtro migliore per l’acqua dell’abitazione.

Quindi conviene acquistare le caraffe filtranti?

Bere acqua del rubinetto è di sicuro una scelta conveniente, tuttavia bisogna tenere in considerazione che a volte il sapore non è dei migliori e che le sostanze chimiche contenute sono dannose per la salute. I vantaggi quindi dell’utilizzo delle caraffe con il filtro sono:

  • risparmio economico della spesa delle bottiglie d’acqua;
  • risparmio di rifiuti, quindi vantaggio ecologico;
  • avere acqua più salutare e meno dura;
  • acqua più buona a casa;
  • avere acqua senza calcare da usare per macchine del caffè, ferri da stiro, bollitori.