Questi sono i principali fattori di rischio dell’infarto cardiaco cioè condizioni che se presenti aumentano la probabilità di esserne affetti.

Genere

Sono gli uomini che statisticamente hanno maggiori probabilità di sviluppare patologie cardiache, soprattutto se hanno familiarità con queste problematiche. Tuttavia, bisogna comunque ricordare che l’infarto colpisce anche le donne, in particolare dopo la menopausa che riduce la produzione di estrogeni, ormoni che hanno anche un fattore protettivo sul cuore.

Età

Di solito, il 65 anni di età segnano un limite importante poiché dopo questa età è molto più frequente avere problemi di cuore. La stragrande maggioranza delle persone che ha superato questa soglia, è affetta da patologie cardiache che richiedono una serie di controlli periodici presso i quali recarsi prenotando un servizio di ambulanze private Napoli.

Sovrappeso

Inoltre, nella lista dei fattori di rischio dell’infarto cardiaco occorre includere il sovrappeso e l’obesità. In particolare quando si tratta di adipe nella zona addominale, aumenta la probabilità di un infarto e anche altre patologie cardiovascolare tra cui l’ipertensione-

Diabete

Le persone che soffrono di diabete, in particolare quello di tipo 2, dovrebbero fare particolare attenzione alla salute cardiovascolare. Occorre quindi sottoporsi a tutti i regolari previsti dal centro diabete e prenotare anche una visita cardiologica. Le persone che si trovano già in uno stato di salute compromessa, come gli anziani ancora ridotta capacità motoria, trovano utile recarsi a tutti i vari appuntamenti grazie al servizio di ambulanze private Napoli.

Dieta errata

Nell’elenco dei principali fattori di rischio dell’infarto cardiaco oppure spendere sicuramente due parole in più sul discorso della dieta. Infatti, gioca un ruolo cruciale poiché il principale nemico della salute cardiovascolare è il colesterolo, un denso grasso di origine animale proveniente da una dieta troppo ricca di proteine. Il colesterolo si deposita nelle arterie restringendo il flusso e provocando necrosi dei tessuti cardiaci, fino a provocare l’infarto.

Fumo

Infine, chi dovesse avere la cattiva abitudine di fumare dovrebbe smettere il prima possibile poiché il fumo è altamente dannoso per tutto l’organismo ma soprattutto per i polmoni e la circolazione, ovvero per il cuore.