Quali sono le caratteristiche che deve possedere un navigatore per poter essere considerato di valore e degno di essere comprato? Ovviamente la peculiarità di base è rappresentata dalla disponibilità delle mappe pre-caricate di tutto il territorio italiano e, se possibile, anche del resto d’Europa. Avere le mappe pre-caricate significa che non c’è la necessità di essere connessi a Internet per trovare la strada: occorre, però, che le mappe siano sempre aggiornate. Proprio per questo motivo sarebbe opportuno evitare di acquistare prodotti di marchi sconosciuti, magari solo per risparmiare poche decine di euro, per poi ritrovarsi alle prese con aggiornamenti inesistenti o con una carente assistenza tecnica.

Il miglior navigatore è anche quello che propone un sistema di informazione del traffico in tempo reale: un’opportunità preziosa per chi può scegliere tra più itinerari e desidera sapere qual è quello più rapido che gli consente di giungere a destinazione. Sarebbe preferibile, inoltre, optare per un dispositivo che supporti i comandi vocali: in questo modo il navigatore può essere impostato in qualunque momento senza che occorra togliere le mani dal volante, a tutto vantaggio della sicurezza in strada.

La navigazione e l’assistente di svolta

L’assistente di svolta è un’altra delle funzioni che meritano di essere ricercate in un navigatore di qualità: si tratta, molto semplicemente, di un sistema che, attraverso dei messaggi vocali o dei messaggi visivi, interviene alcuni secondi prima delle uscite autostradali o degli svincoli che devono essere imboccati, così da consentire a chi guida di trovarsi sulla corsia giusta e di non dover compiere manovre pericolose all’ultimo istante. A rendere ancora più semplice l’identificazione degli svincoli contribuisce, poi, la visualizzazione a tre dimensioni, che oramai fa parte della dotazione di base di quasi tutti i navigatori, siano essi per le auto o per le moto. Infine, un’ultima feature preziosa è il controllo della velocità, indispensabile per evitare multe poco gradite e, più in generale, per circolare in sicurezza, senza andare oltre i limiti previsti dal Codice della Strada.

Come valutare l’hardware

Non c’è solo la parte software da valutare in un navigatore: anche la qualità dell’hardware, infatti, può essere decisiva. Se la risoluzione dello schermo può essere ritenuta non fondamentale, molto più importante è poter contare su un display touch screen capacitivo: poter usufruire, cioè, di un display che consenta di zoomare con il pinch e di selezionare le varie opzioni con il tocco delle dita. Per quel che riguarda le dimensioni, i dispositivi più comuni sono quelli da 4.3 pollici, da 5 o da 7.

A questo punto, può essere utile andare alla scoperta di un paio di modelli: a cominciare, per esempio, dal Garmin Nuvi 2699LMT-D, che vanta un display touch screen da 6 pollici con risoluzione da 800 x 480 pixel e doppio orientamento in orizzontale e in verticale. In tutto sono 45 i Paesi europei di cui sono pre-caricate le mappe, ma è possibile usufruire anche delle indicazioni del traffico live e delle posizioni degli autovelox. Le indicazioni di svolta, inoltre, forniscono punti di riferimento chiari e intuitivi, mentre Garmin Express offre l’opportunità di gestire tutti gli aggiornamenti.

Un altro navigatore satellitare degno di nota è il TomTom Go 610, con display Led touch screen e modalità MyDrive, che permette di aggiungere i punti di interesse che si desiderano. Lo schermo è interattivo e multi touch, mentre la memoria è di 8 giga; completa la dotazione tecnica una batteria Li-Po di lunga durata, mentre è compreso gratuitamente TomTom Traffic, grazie a cui si può essere informati sulle condizioni del traffico, eventualmente anche per individuare delle soluzioni alternative al fine di non rimanere imprigionati in ingorghi e code lunghissime.