Il frigorifero è uno di quegli elettrodomestici davvero indispensabili. Di grandi o piccole dimensioni, dotato di congelatore più o meno spazioso e di tante altre caratteristiche: in ogni caso è impossibile pensare ad un’abitazione sprovvista di questo oggetto. Troppo importante la funzione di un frigo, capace di conservare al meglio alimenti e bevande. Ma quale modello scegliere per la nostra casa? Il mercato mette a disposizione una gamma vastissima di prodotti, ma ci sono alcune considerazioni da fare prima della decisione finale. Bisogna fare i conti con gli spazi a disposizione, con le necessità del singolo o del nucleo familiare, e con tanti altri aspetti che proviamo ad analizzare in questo articolo. Chi fosse interessato ad acquistarne uno, può consultare questa carrellata di modelli in offerta su https://www.yeppon.it/grandi-elettrodomestici/frigoriferi/.

Dimensioni, struttura e ripiani

La prima cosa che balza all’occhio quando si parla di frigoriferi è la dimensione. Solitamente si ha a che fare con oggetti molto grandi e capaci di contenere parecchie pietanze. Ma c’è anche chi predilige modelli più piccoli, da incastrare magari nelle fessure di una cucina angusta. Sono tante le tipologie di frigo che si possono trovare: esistono quelli a una porta, quelli a due porte oppure quelli combinati.

I primi sono quelli che prevedono una sola porta esterna, mentre all’interno c’è un’altra piccola portella che contiene il congelatore. Di solito, in questo tipo di modelli, la differenza di temperatura tra frigo e congelatore non è molta.

I frigoriferi a due porte hanno invece una separazione esterna tra frigo e congelatore, poiché sono dotati di una portella in alto che solitamente manifesta un congelatore di piccole dimensioni.

Una novità molto in voga tra i consumatori è rappresentata dai frigoriferi combinati, che si caratterizzano per la presenza di tre scompartimenti e per il fatto che il congelatore sia posizionato al di sotto del frigorifero. Una soluzione che permette di gestire meglio gli spazi interni e di guadagnare più centimetri per le pietanze congelate.

La gestione del raffreddamento e quella energetica

Altri importanti aspetti da valutare per la scelta di un frigorifero sono quelli relativi al sistema di raffreddamento e alla classe energetica. I frigoriferi sono dotati di termostati interni per regolare la temperatura, e di compressori che fungono da motore per la macchina. Il sistema di raffreddamento consiste nella maniera in cui l’aria fredda viene ripartita dentro al frigo, e  prevede tre possibilità: statico, statico-ventilato e no frost.

Il sistema statico è quello più comune e di solito fa sì che i ripiani più alti siano leggermente meno raffreddati di quelli più bassi. Per i frigoriferi dotati di questo sistema è necessario lo sbrinamento, poiché la brina alla lunga si attacca alle pareti.

I frigoriferi a sistema statico-ventilato funzionano grazie all’apporto di una ventola in grado di spargere il freddo in maniera uguale tra i vari scomparti. Anche in questo caso si rende necessario sbrinare il frigorifero con una certa costanza.

Il frigorifero no forst invece ha un sistema di raffreddamento basato sull’umidità e non richiede lo sbrinamento. La comodità di questa soluzione va di pari passo con il lievitare del suo costo.

Per quanto riguarda i consumi, va detto che l’etichetta energetica è lo strumento fondamentale che spiega tutto il funzionamento del frigorifero da questo punto di vista. La classe energetica va da A+++ a D, anche se da qualche anno è obbligatorio acquistare prodotti che abbiano una classe energetica pari almeno ad A+.

La capacità di un frigorifero si misura in litri e i consumi si calcolano tramite la tariffa fornita del proprio fornitore energetico in base al rapporto kw/h.