La Regione Calabria, che da sempre si avvale di risorse turistiche di ampio spettro, grazie alle sue splendide coste, alla natura selvaggia ed affascinante, alla sua storia e cultura archeologica, ed indubbiamente anche alla sua straordinaria enogastronomia, da quest’anno sembra avere una marcia in più.

Infatti, per potenziare gli elementi di sfida, anche e soprattutto con le regioni circostanti, con cui bene o male deve sempre fare i conti per ottenere primati di ospitalità, qualità e ricezione del meridione del nostro Paese, quest’anno ha una condizione maggiore per aumentare i flussi turistici ed aggiudicarsi la “vittoria” sugli altri territori circostanti.

La legge regionale

La possibilità giunge dal potenziamento dei collegamenti su tutti i fronti, dagli aerei ai treni, dagli autobus alle navi, con misure dedicate anche e soprattutto alla destagionalizzazione, e che prevedono incentivi, tranne che nel periodo caldo comprendente i mesi di luglio e agosto. Ed ecco giungere espressamente una legge regionale, la recentissima n°3 del 7/2 u.s., pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regione Calabria (Burc), proprio a sostegno dell’incoming, con un particolare occhio di riguardo a quello fuori stagione.

I dettagli

La norma, che si prefissa di sostenere il turismo in tutte le sue sfaccettature, mette a disposizione un fondo di ben 1.500.000 € per il triennio 2018-2020. Questi contributi saranno disponibili per organizzatori di viaggio italiani ed internazionali, comprese le associazioni senza scopo di lucro che lavorano e si impegnano per finalità ricreative, culturali e sociali. Il sostegno verrà assegnato anche alle attività di comunicazione e pubblicità, al massimo per un totale di 5.000 €, con agevolazioni non superiori al 10% dell’intera spesa. In sostanza, tali finanziamenti andranno a chi realizza e propone pacchetti di viaggio in Calabria: le condizioni sono che il gruppo debba essere formato almeno da 25 persone e i soggiorni non inferiori alle 7 notti.

Il pacchetto dovrà includere voli charter o di linea, o trasporti su gomma, così come ferroviari o via mare. Il denaro sarà rilasciato a fondo perduto, quindi in conto capitale, in una percentuale che va dal 25% al 30% dell’imponibile del costo totale del progetto predisposto e rendicontato, per viaggi realizzati a giugno, nella prima ipotesi, e a settembre nella seconda, oppure in mesi diversi da questi. In caso i pacchetti siano interregionali, purché prevedano almeno 4 notti in Calabria, il contributo sarà ridotto al 15% e al 20%.

Dove presentare le domande

Per accedere al contributo, le domande vanno presentate al Dipartimento Turismo della Regione Calabria entro il 15/9 se i programmi di viaggio sono compresi tra il 1° novembre e il 31 marzo, e non oltre il 28/2 per il periodo compreso tra il 1° aprile e il 31 ottobre, ovviamente, come abbiamo detto, con l’esclusione di luglio e agosto. Da allegare, una relazione che specifichi il numero indicativo di viaggiatori e i dettagli del soggiorno, fra cui le strutture prescelte.

Quali i progetti vincenti

Maggiori opportunità di venire selezionato saranno dati senza dubbio ai progetti che assicurano un alto numero di presenze, meglio se con partenze tra ottobre e maggio, e che prevedono voli charter, sia che richiamino turisti esteri sia quelli nazionali. Il top sarà rappresentato dai programmi con una durata di almeno due anni.

Al di là dei soggetti che riusciranno a beneficiare degli incentivi, sicuramente questa iniziativa servirà a rilanciare l’intero territorio e il suo comparto turistico. Il risultato finale siamo certi che favorirà tutte le strutture turistico-ricettive della regione, dai villaggi vacanze (clicca qui), agli hotel, ai b&b includendo anche le strutture della ristorazione.