Delle vacanze in camper sono un ottimo modo per risparmiare, a patto certo di avere un camper di proprietà e di non doverne affittare uno e di organizzare scrupolosamente ogni dettaglio prima della partenza per evitare imprevisti, di qualsiasi sorta, che facilmente si trasformano in una perdita di tempo e denaro. Soprattutto per chi è alle prime armi, così, quella che segue è una sorta di check list di cose di cui assicurarsi prima di partire in camper.

Se tutto funziona all’interno e si programma accuratamente il viaggio, con le vacanze in camper si risparmia e ci si diverte

Come quando ci si prepara a partire in macchina, prima delle vacanze in camper bisognerebbe controllare innanzitutto che, dall’olio alla pressione delle gomme, passando per l’acqua nel radiatore, le pastiglie dei freni, eccetera tutto sia ai livelli giusti o funzioni correttamente e, cioè, che il mezzo sia pronto ad affrontare lunghi tragitti, anche senza soste. Soprattutto se la meta è all’estero, è molto importante avere con sé tutta la documentazione (assicurazione, libretto di circolazione, eccetera), a portata di mano in caso di controlli. Se una delle ragioni per cui si sceglie di partire in camper è, poi, la possibilità di dormire, cucinare al suo interno, prima di mettersi in viaggio è necessario assicurarsi che sia tutto sotto controllo anche per quanto riguarda impianti di scarico, acqua, gas e luce: meglio avere con sé anche delle soluzioni d’emergenza, come un generatore di corrente silenziato per esempio che può essere utilizzato quando il camper è in ricarica o si è fermi nelle aree di sosta o, cosa ancor più importante, una cassetta degli attrezzi con cui provare a riparare i guasti più semplici prima di ricorrere a un meccanico o, peggio, a un rimorchio per caravan. Quando il viaggio è un viaggio a tappe, le operazioni di cui si è detto fin qua andrebbero ripetute a ogni ripartenza.

Da un punto di vista prettamente organizzativo, perché durante le proprie vacanze in camper tutto fili liscio è meglio decidere subito percorsi, tappe, soste intermedie, cosa visitare, quanti giorni fermarsi, eccetera. Il camper, infatti, lascia meno possibilità d’improvvisazione di quanto facciano moto e macchina per esempio quando si decide di partire per delle vacanze on the road. Lo fa innanzitutto perché, sia che la propria meta sia il mare e sia che sia la montagna, una città d’arte, eccetera, è necessario trovare un campeggio con sosta per camper in cui fermarsi: nella maggior parte delle zone turistiche, infatti, non è permessa la sosta dei camper al di fuori di queste aree apposite e, comunque, è solo in queste strutture che quando si viaggia in camper si possono sversare gli scarichi per esempio. La maggior parte dei campeggi con area camper richiede la prenotazione, soprattutto durante l’alta stagione, e nella scelta della struttura andrebbero considerate comunque una serie di esigenze personali come la presenza di un’area giochi o di un servizio nido se si viaggia con bambini molto piccoli o quella di aree ristorazione o per le compere, comode soprattutto durante i viaggi più lunghi.