I controlli riguardanti strutture immobiliari e infrastrutture sono determinanti, poiché consentono di verificare lo stato effettivo in cui un immobile si trova, individuare prontamente ogni più piccolo segno di degrado e poter fornire una valutazione precisa della struttura in merito al suo stato di conservazione.

 

Poiché la procedura migliore è quella di ripetere abbastanza spesso le operazioni d controllo, diventa indispensabile l’uso di strumenti di ultima generazione, che consentano di avere sempre un quadro ben preciso e, al contempo, di ridurre i tempi e di ottimizzare il lavoro.

 

I rilievi fotografici sono da considerarsi una delle soluzioni migliori per controllare lo stato in cui si trova un edificio. L’uso dei droni consente inoltre di acquisire rapidamente i dati necessari per l’analisi, riducendo notevolmente i costi, il tempo e l’impiego di operatori.

 

Acquisizione di dati tramite drone

 

Utilizzando i droni, è possibile acquisire dati fotografici che vengono salvati in una banca dati 3D, da consultare in ogni momento, senza che sia necessario recarsi direttamente presso l’edificio oggetto dello studio. Una procedura sicuramente efficace per progettare interventi di manutenzione e di restauro di qualsiasi tipo.

 

La fotogrammetria tramite drone è una delle tecnologie più moderne per acquisire rilievi precisi e verificare con precisione lo stato in cui si trova un edificio. I droni consentono di avvicinarsi ed effettuare scatti e riprese aeree anche nei luoghi inaccessibili o molto vasti, con il vantaggio del risparmio di tempo e della gestione della ripresa da remoto.

 

Una volta acquisiti i dati utilizzando il drone, è possibile effettuare modelli 3D a colori, ricostruzioni fotogrammetriche e avere sempre a disposizione una mappatura precisa e aggiornata dei fenomeni di degrado. Anche in questo caso, il sistema della nuvola di punti consente di ottenere un’immagine molto precisa e di elaborare i prodotti digitali realizzati con molta facilità.

 

Il drone è un sistema efficace ed economico per la rilevazione di dati anche in territori molto ampi o di difficile accesso, ideale per verificare strutture industriali, contesti urbani, infrastrutture, e per rilevare la presenza di elementi di rischio lungo argini di fiumi e canali e nei siti archeologici.