Tutto quello che c’è da sapere in merito alla fideiussione o fidejussione bancaria, si trova in questa pratica guida.

Che cos’è.

La fideiussione o fidejussione bancaria è una tipologia di garanzia legale per il pagamento. Con la fideiussione o fidejussione bancaria, la banca è il soggetto che si impegna a pagare il debito, se il traente non dovesse essere più in grado di farlo. In questo modo, la banca diventa il soggetto fideiussore che diventa il garante del pagamento del debito verso terzi. Avere come garante di un credito la banca è un’ottima cosa poiché il credito ha un’assicurazione in più. Non esiste soggetto migliore della banca per coprire un debito che al momento si è impossibilitati a saldare. Di solito, la fideiussione o fidejussione bancaria è chiesta da un cliente della banca stessa nel momento in cui sottoscrive un contratto con un terzo per saldare un debito. La banca fornisce la sua garanzia a pagamento del debito verso un soggetto terzo, il creditore, che così è assicurato e riceverà sicuramente il pagamento che gli spetta.

Limiti.

Secondo le disposizioni di legge, non ci sono limiti di credito quando si richiede una fideiussione o fidejussione bancaria. Tuttavia, la banca ha tutto il diritto di limitare la sua garanzia, decidendo se e quanta parte dell’importo del debito coprire con la sua garanzia. In casi come questo, la banca effettua delle indagini al fine di constatare la consistenza patrimoniale del debitore: conti correnti, azioni, proprietà, investimenti etc. Sempre di più spesso, la banca richiede al soggetto che ha contratto il debito una specie di contro fideiussione o fidejussione. Il motivo è semplice: a banca deve potersi tutelare dai rischi di non vedere coperto il suo investimento, perciò non è detto che la banca ponga automaticamente la sua firma sul contratto di fideiussione o fidejussione bancaria. Il debitore dovrà comunque risarcire la banca nel tempo.

Per conoscere altri dettagli sulla fideiussione o fidejussione bancaria: www.guida-mutui.it .